Samuel Cook nacque a Clarksdale, Missisipi, il 22 Gennaio 1931. Era il quinto di otto figli del reverendo Charles Cook, ministro battista nella Chiesa di Cristo il quale crebbe il figlio seguendo il suo credo. La famiglia di Sam si trasferì a Chicago nel 1933 dove frequentò la stessa scuola di Nat King Cole, noto cantante e pianista jazz. Cantò nel coro della chiesa di suo padre e iniziò la sua carriera con i suoi fratelli in un gruppo chiamato “Singing Children” quando aveva sei anni. Cook divenne noto per la prima volta come cantante solista con gli “Highway QC” quando era un adolescente, essendo entrato nel gruppo all’età di 14 anni. Durante questo periodo fece amicizia con il collega cantante gospel e vicino Lou Rawls, che cantava in un gruppo rivale. Nel 1950, sostituì il tenore RH Harris come cantante principale del suo gruppo gospel “The Soul Stirrers”. La loro prima registrazione sotto la guida di Cook fu la canzone “Jesus Gave Me Water” nel 1950. A lui fu spesso attribuito il merito di aver portato la musica gospel all’attenzione di un pubblico più giovane di ascoltatori, principalmente ragazze che si precipitavano sul palco quando i “Soul Stirrers” si esibivano, solo per vederlo.
Sam ebbe 30 successi nella top 40 degli stati uniti tra il 1957 e il 1964 più altri tre postumi. Grandi successi come “You Send Me”, “A Change Is Gonna Come”, “Cupid”, “Chain Gang”, “Wonderful World”, “Another Saturday Night” e “Twistin’ the Night Away” sono alcune delle sue canzoni più popolari. Il primo singolo pop/soul fu “Lovable” (1956), un remake della canzone gospel “Wonderful”, fu pubblicato con lo pseudonimo di “Dale Cook” per non alienare la sua base di fan gospel; c’era un notevole stigma contro i cantanti gospel che eseguivano musica profana. Tuttavia, non ingannò nessuno: la sua voce unica e distintiva era facilmente riconoscibile. Art Rupe, capo della Specialty Records, l’etichetta dei “Soul Stirrers”, diede la sua benedizione a Cook per registrare musica profana con il suo vero nome, pur non essendo contento del tipo di musica che Sam e il produttore Bumps Blackwell stavano facendo. Rupe si aspettava che la musica prodotta fosse simile a quella di un altro artista della Specialty Records, Little Richard. “Lovable” non fu né un successo né un fiasco, ma indicò il suo potenziale futuro. Mentre il gospel era popolare, Cook vide che i suoi fan erano per lo più limitati alle zone rurali e a basso reddito del paese, e cercò di diversificare; ammise in seguito di aver ottenuto un’approvazione per una carriera nella musica pop dall’uomo meno probabile, suo padre pastore. Dichiarò: “Mio padre mi disse che non era ciò che cantavo ad essere importante, ma che Dio mi aveva dato una voce e un talento musicale e che il vero uso del Suo dono era condividerlo e rendere felici le persone”. Prendendo così il nome “Sam Cooke”, (aggiunse la “e” al suo cognome nel per indicare un nuovo inizio alla sua vita) cercò un nuovo inizio nel pop.
Nel 1957 firmò con la Keen Records. Il primo successo “You Send Me”, pubblicato come lato B di “Summertime”, rimase per sei settimane al n. 1 nella classifica R&B di Billboard. La canzone ebbe anche un successo mainstream, rimanendo per tre settimane al n. 1 nella classifica pop; lo fece passare da un guadagno di $ 200 a settimana a oltre $ 5.000 a settimana. Come la maggior parte degli artisti R&B del suo tempo, si concentrò sui singoli; in tutto, ebbe 29 successi nella top 40 delle classifiche pop e molti di più nelle classifiche R&B. Cooke fu un prolifico cantautore e scrisse la maggior parte delle canzoni che registrò. Ebbe sicuramente a cuore il futuro della Musica Nera e nel 1959 fondò una sua etichetta discografica chiamata SAR Records, che non lo rappresenterà mai come artista, ma sosterrà il lavoro di altri e lo vedrà impegnato nella veste di produttore.
Sam si sposò due volte, ed ebbe 3 figli dalla seconda moglie, Barbara Campbell ed almeno 3 figli al di fuori del matrimonio. Cooke era una parte centrale del movimento per i diritti civili, usando la sua influenza e popolarità con le popolazioni bianche e nere per combattere per la causa. Era amico del pugile Muhammad Ali, dell’attivista Malcolm X e del giocatore di football Jim Brown, ed insieme facevano campagna per l’uguaglianza razziale.
Cooke purtroppo non poté lottare per quel “cambiamento in arrivo” che con tanta intensità cantava, un colpo di revolver dritto al cuore ne troncò la vita a soli trentatré anni. La sua memoria tuttavia è rimasta, le sue canzoni sono state e ancora sono fonte d’ispirazione per decine di artisti; e numerosi libri e documentari non hanno smesso di indagare sui tanti misteri della morte, lui ricco ragazzo abituato al lusso finito chissà perché in un motel da tre dollari a notte. Le parole più forti e chiare su quella vicenda le pronunciò a suo tempo l’amico Muhammad Ali: “Se Cooke fosse stato Frank Sinatra, uno dei Beatles o Ricky Nelson, l’FBI non avrebbe chiuso subito le indagini”.
Due singoli e un album furono pubblicati nel mese successivo alla sua morte. Uno dei singoli, “Shake”, raggiunse la top 10 sia delle classifiche pop che R&B. Il lato B, “A Change Is Gonna Come”, è considerato un classico brano di protesta dell’era del movimento per i diritti civili. Fu una hit pop nella Top 40 e una hit R&B nella Top 10. L’album, intitolato anch’esso Shake, raggiunse il primo posto per gli album R&B.
Nel 2023, Cooke è stato nominato il terzo “più grande cantante di tutti i tempi” dalla rivista Rolling Stone e nel 2025, la rivista Rolling Stone ha piazzato “A Change Is Gonna Come” al primo posto nella sua lista delle “100 migliori canzoni di protesta di tutti i tempi”.